
Tutti i benefici della gravidanza
Non solo nausea, la gravidanza è anche beneficio generale sullo stato mentale e fisico di una donna
La gravidanza genera benefici su corpo e mente, lo dice anche la scienza.
Nell’immaginario collettivo la gravidanza si accompagna a tutta una serie di disturbi come nausea e spossatezza, ma ci sono anche tante sensazioni positive che attraverseranno il corpo e la mente di una donna per tutti i nove mesi.
Gravidanza e benefici generali
La gravidanza vuol dire cambiamento e questo processo di metamorfosi è scandito da una serie di effetti positivi: un maggiore controllo dello stato di salute della donna, con maggiore prevenzione di malattie e disturbi; la riduzione dei dolori mestruali; il miglioramento delle abitudini alimentari e l’eliminazione di una serie di comportamenti non salutari (fumo, consumo di alcol ecc…).
Durante i mesi di gravidanza, la donna si sottopone a maggiore controllo e ciò consente di avere un monitoraggio costante della propria salute grazie all’esecuzione di test e controlli che, in assenza della gravidanza, non sarebbero stati effettuati.
L’inizio di una gravidanza (e per tutto il periodo di allattamento) riduce, inoltre, il rischio di sviluppare un tumore al seno.
Lo stile di vita di una donna migliora notevolmente quando aspetta un bambino: dalla gestione dell’alcol all’interruzione del fumo e dello stress che possono nuocere alla salute del bambino. Migliora anche la dieta alimentare, la donna farà più attenzione alla sua alimentazione, cercherà di condurre uno stile di vita e dieta sani ed equilibrati che aiutino la buona crescita del bimbo.
Gravidanza e mente
Ai benefici generali sopra citati se ne aggiungono altri, non meno importanti, e strettamente connessi con la mente: maturazione cerebrale (le zone più interessate sono quelle della linea mediana e della corteccia frontale e temporale); intensificazione dei sensi (si percepiscono in maniera più marcata sia gli odori che i sapori, potendo così apprezzare la varietà dei sensi); comprensione bisogni (si sviluppa il cosiddetto “senso materno” con lo sviluppo di una maggiore reattività nel comprendere i bisogni dei propri bambini).