
Come scegliere il test di gravidanza
Quale prendere?
Un momento cruciale, quello del test di gravidanza.
C’è chi non vuole illudersi, chi spera in un negativo perché sarebbe proprio inatteso, chi invece non vede l’ora che compaia quella doppia striscia, per questo occorre sceglierlo con cura.
Quanti tipi?
I test di gravidanza rilevano la presenza della gonadotropina corionica umana (HCG, Human Chorionic Gonadotropin), l’ormone beta-HCG che viene prodotto solo se la donna è incinta ed è avvenuto il concepimento.
L’HCG è prodotto dall’ovulo fecondato e poi dalla placenta: è possibile che venga rilevato già a partire dall’impianto dell’embrione in utero, circa 6-7 giorni dopo la fecondazione, ma in fase iniziale i livelli di HCG sono molto bassi, nonostante aumentino rapidamente nei primi giorni di gravidanza.
Per stabilire se sei incinta o meno basta affidarsi ai test di gravidanza, da eseguire possibilmente al mattino, momento della giornata in cui l’HCG è più concentrato nelle urine. Potete scegliere tra i test tradizionali, i più usati, il cui risultato appare in una finestra di controllo e il va interpretato secondo le istruzioni allegate.
Il digitale, che segnala in modo chiaro e per iscritto “incinta” o “non incinta”, con la relativa indicazione delle settimane, poi c’è il test precoce che sfrutta un sistema di rilevazione dell’ormone HCG molto sensibile, quindi in grado di rilevarne la presenza precocemente. Mentre i due test precedenti vanno effettuati dopo un ritardo o nei giorni in cui dovrebbe arrivare il ciclo, il test precoce può essere eseguito 3-4 giorni prima della data prevista delle mestruazioni.
Sono tutti validi e affidabili, anche se non sono da escludere i falsi positivi e negativi, ma la scelta qui dipenderà a questo punto più da tempistiche e costi, più che dalla funzionalità.