
Perché portare i bambini allo zoo
Sì o no? Sullo zoo si scagliano gli animalisti, ma lo zoo è davvero una minaccia per la libertà?
Presentiamo un altro punto di vista sostenendo gli zoo e le visite dei più piccoli.
I bambini allo zoo, un’esperienza da fare. Non sono d’accordo gli animalisti e chi vede nello zoo un contesto ricreato ad hoc e ben poco naturale, dove i bambini non hanno la reale percezione di quale sia l’habitat ideale per ciascun animale.
Ma quale punto di vista sfugge a chi osteggia lo zoo e l’occasione offerta ai bambini di vedere da vicino animali conosciuti solo sui libri o in televisione?
Lo zoo, un altro punto di vista (positivo)
Lo zoo non è certamente il luogo di appartenenza degli animali che lo abitano e che sono lì in bella mostra ma è pur vero che, al giorno d’oggi, le norme europee tutelano la salute degli animali e impongono regole ferree a questo tipo di attività.
La maggior parte degli zoo, quindi, consentono a tutte le specie selvatiche, soprattutto a quelle a rischio, di vivere in libertà, così da favorire il loro benessere e la riproduzione.
Lo zoo, inoltre, offre l’opportunità di conservare le specie faunistiche (ma anche della flora) che non si vedono più in natura da oltre cinquant’anni. Per questo, gli zoo consentono ai ricercatori e agli zoologi di studiare sempre meglio gli animali, in modo da capire quali processi proteggano la specie e rendano quanto più naturale l’habitat in cui tali specie vivono.
Basti pensare che le più grandi associazioni che combattono per la protezione degli animali, il WWF, sono in prima linea nel finanziamento degli zoo.
Lo zoo resta per un bambino l’occasione per entrare a contatto e vedere da vicino animali e specie protette diversamente non visibili se non nelle pagine dei libri o delle enciclopedie degli animali oppure, ancora, nei documentari in televisione.