Il Grande Complication Marie-Antoniette prodotto da Breguet è il leader di questa classifica dove ciò che conta è il prezzo, simbolo di qualità, esclusività e tutto ciò che l'acquirente pretende di ostentare; i 28 milioni di euro del modello suddetto sono giustificati da una costruzione artigianale impeccabile sotto ogni punto di vista.
La Rolex, per una volta, si deve accontentare del secondo posto; il Rolex Daytona Paul Newman ha un valore di circa 15 milioni di euro, mentre il Patek Philippe 1518 ha dalla sua l'indubbia rarità certificata dalla presenza al mondo di soli 4 esemplari; il suo prezzo è di circa 10 milioni di euro.
Louis Moinet e Franck Muller: gioielli per pochi eletti
Non è la marca più conosciuta, ma gli esperti sono a conoscenza del pregio indiscusso dell'orologio Meteoris di Louis Moinet, una rarità assoluta, moderna e audace; i 4 esemplari presenti al mondo costano circa 4 milioni di euro cadauno e sono costruiti con pietre spaziali, il cui esempio più conosciuto è il meteorite. Il quinto posto spetta a un nuovo modello Patek Philippe, il 5004T, costruito in titanio in ogni suo più piccolo componente; il prezzo è di 3 milioni e 400 mila euro. A seguire troviamo il Franck Muller Aeternitas Mega4, un segnatempo da 2 milioni di euro costruito con la bellezza di 1483 componenti unici.
Audemars Piguet e Ulysse Nardin: per chi vuole qualcosa di speciale
Sono due maison ben conosciute dagli appassionati che da sempre producono orologi da non perdere; il Royal Oak Grande Complication di AP costa 827 mila e 670 euro e si presenta come un cronografo ricco di complicazioni, tanto da fare invidia a numerosi modelli al quarzo. Questo segnatempo è dotato addirittura di suoneria e indicazioni astronomiche, tutto ovviamente meccanico.
Ulysse Nardin presenta l'Hannibal Minute Tourbillon, oltre 637 mila euro per avere un modello in oro bianco che riproduce la melodia a 4 note tipica del Big Ben.
Bvlgari e George Daniels per chiudere il top dell'orologeria
Il Magsonic Sonnerie di Bvlgari costa circa 517 mila euro e utilizza un sofisticato tourbillon a sistema di suoni sinfonico; la costruzione è in oro e titanio. Il George Daniels Co-Axial ha un prezzo di circa 516 mila euro, un modello relativamente semplice considerando la categoria, ma la sua precisione è talmente elevata da meritare il costo di listino, giustificato dall'uso di un particolare scappamento coassiale che tende ad azzerare l'attrito fra i componenti.