La meditazione trascendentale è molto diffusa tra i personaggi famosi e non solo recentemente, se pensiamo che anche i Beatles negli anni ‘60 praticavano questa disciplina.
Proviamo, quindi, a soddisfare le vostre curiosità su cosa sia la meditazione trascendentale e la sua modalità di approccio.
Meditazione trascendentale, per cominciare
In più rispetto allo yoga e alle tecniche di rilassamento, la meditazione trascendentale opera anche sullo sviluppo delle capacità trascendentali, soprattutto di quelle meno note.
Ha origini antiche ed è giunta in Occidente grazie ad un filosofo e guro indiano, Mahesh Prasad Varma. Molto in voga fino agli anni ’90, la meditazione trascendentale sembra aver perso quota per un periodo per, poi, guadagnare recentemente nuovo spazio e attenzione.
Tecnica rigenerativa e principi semplici
Un principio è alla base della meditazione trascendentale e tale assunto si fonda sul concetto di felicità e sul fatto che questo sentimento o stato sia già presente in noi. Dobbiamo solo dare spazio alla felicità e prenderne maggiore consapevolezza.
Per questo, possiamo definire la meditazione trascendentale una tecnica rigenerativa per il corpo e per la mente.
Con la sua applicazione, questa tecnica aiuta a combattere lo stress e aumenta la felicità; la sua pratica costante, inoltre, fa aumentare la stabilità emotiva e la fiducia in se stessi, è di aiuto nel miglioramento dei rapporti interpersonali, sostiene la creatività ma anche la memoria e la concentrazione.
La mente letteralmente trascende i livelli più sottili del pensiero e raggiunge uno stato di completo silenzio e di scoperta del sé. Quando la mente trascende, si entra in una condizione di intenso rilassamento, in questo stato aumenta la secrezione di serotonina (l’ormone della felicità) e diminuisce il cortisolo (l’ormone dello stress) favorendo anche il riposo.
Lo scopo è attuare una vera e propria guarigione interiore.
Applicazione del metodo
Questa tecnica di meditazione, come altre tecniche legate al benessere psico-fisico della persona, si avvia con una posizione comoda (da seduti), chiudendo gli occhi e tenendo la colonna vertebrale dritta per tutta la durata della sessione. Va, poi, ripetuto un mantra: suono o parola, purché questo abbia un significato.
La tecnica può essere appresa partecipando ad un corso (a pagamento) che dura circa 4 o 5 giorni.
La meditazione trascendentale implica e impone una concentrazione sul corpo, sulla postura e sul respiro, che mira a far entrare la mente in uno stato contemplativo.
È una sorta di tuffo nel silenzio del nostro essere profondo.