
Differenza tra smagliature rosse e bianche
Il punto sulle smagliature distinguendo le rosse dalle bianche
Le smagliature sono l’incubo femminile peggiore, insieme alla cellulite.
L’elasticità della pelle non sempre regge all’aumento e alla diminuzione repentina di peso, per questo possono verificarsi le smagliature che possiamo descrivere come delle striature, lunghe vari centimetri e larghe pochi millimetri.
I trattamenti e l’applicazione di creme e massaggi non sempre sono sufficienti ad evitare le smagliature.
Le zone maggiormente colpite
Le smagliature si sviluppano in zone e ci sono delle parti del corpo maggiormente interessate da questo fenomeno: seno, glutei, cosce e addome.
Cosa accade esattamente? La nostra cute si compone di più strati, epidermide (lo strato più superficiale), derma e ipoderma. Il problema delle smagliature interessa soprattutto il derma: quando la nostra pelle viene sottoposta ad un forte stress si crea una frattura delle fibre di collagene, che passa al livello sovrastante, l’epidermide, dove comparirà una striatura rossastra, ossia la smagliatura.
Le smagliature rosse sono, quindi, la prima manifestazione. Con il passare del tempo, anche dopo anni, il tessuto comincia a cicatrizzare e il sangue smette di affluire nella zona. A questo punto la smagliatura rossa inizia a schiarirsi e diventare più rosea. Quando il tessuto si sarà cicatrizzato del tutto, la smagliatura diventerà bianca, stadio terminale e irreversibile dell’inestetismo.
Cause principali
Le cause principali sono individuabili in:
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un’eccessiva pressione dei tessuti dovuta a repentini sbalzi di peso in termini di dimagrimento o ingrassamento
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una gravidanza
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l’impiego di farmaci come cortisonici, per lunghi periodi
Le smagliature colpiscono donne e uomini indistintamente (anche se negli uomini sono più rare).
La composizione dermica
Da questa dipende anche la minore o maggiore esposizione al problema delle smagliature. C’è chi, avendo una migliore composizione dermica, resisterà alla comparsa di smagliature pur subendo consistenti variazioni di peso. Queste persone saranno anche meno esposte ai segni tipici del tempo e dell’invecchiamento, rughe e quant’altro.
Coloro che hanno una composizione dermica media invece, dovranno prestare maggiore attenzione.
Anche l’assetto ormonale agisce non poco influendo sulle smagliature: chi produce un eccesso di cortisolo avrà, di contro, una minore produzione di elastina, questo esporrà maggiormente alle smagliature.
Come intervenire sulle smagliature
La smagliatura, lo abbiamo detto, è un segno irreversibile per cui non esiste trattamento che possa garantirne la scomparsa. Ci sono, però, dei trattamenti che possono aiutare nella riduzione delle smagliature:
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la chirurgia laser è tra i trattamenti più efficaci. Il laser a luce pulsata è applicato sul punto e stimola la crescita di nuovo collagene, tale trattamento è più efficace se effettuato sulle smagliature rosse, quelle più giovani e ancor prima che queste si tramutino in smagliature bianche
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c’è poi la microdermoabrasione, una tecnica impiegata soprattutto sulle smagliature bianche
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anche il laser ad Eccimeri, finalizzato alla produzione di melanina, agisce sulla smagliatura rendendola più scura e meno evidente
Prevenzione, il metodo migliore per evitare le smagliature
Con le smagliature occorre agire d’astuzia giocando sulla prevenzione. A tale scopo, i trattamenti estetici sono di grande aiuto:
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fanghi termali per rigenerare gli strati più profondi del derma
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scrub per il corpo da fare almeno una volta a settimana
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creme idratanti o rassodanti, applicate tramite lunghi massaggi
creme oppure oli specifici, possono essere utili, per esempio, se usati con costanza all'inizio di una gravidanza (olio di mandorle dolci, olio di rosa mosqueta, olio di argan, olio di jojoba, olio di geranio, olio di elicriso).