Una buona dose di bacche al giorno, insieme alle mele, toglie il medico di torno? Certamente è una sana abitudine, a periodi ciclici o con costanza giornaliera.
Oltre alle rinomate bacche di Goji, esistono altre bacche dalle proprietà salutari: bacche di mirto, ginepro, rosa canina e sambuco possono essere usate da sole o in cucina come ingredienti di piatti o dolci sfiziosi.
Ma facciamo meglio il punto sulle bacche che possono farci tanto bene.
Bacche di mirto
Del mirto non si butta via niente, direbbe qualcuno: dalle foglie alle bacche, questa pianta possiede proprietà antinfiammatorie per le vie respiratorie, ed è impiegato come potente antisettico naturale.
Potete utilizzare il mirto anche in cucina per aromatizzare carni bianche o per realizzare ottime confetture e deliziosi liquori!
Bacche di ginepro
Il ginepro, con le sue bacche, ha effetti antisettici e diuretici (le donne vi ricorrono per combattere la fastidiosa ritenzione idrica).
Negli arrosti, nelle minestre o per aromatizzare le carni affumicate, le bacche di ginepro sono l’ideale!
Bacche di rosa canina
Ha un fortissimo potere vitaminizzante e antinfiammatorio (cura disturbi come l’asma, la tosse e la congiuntivite), favorisce l’assorbimento di ferro e calcio nell’intestino e rende attiva la vitamina B9 o acido folico, prezioso per le donne in età fertile.
In cucina? Provate la confettura di rosa canina.
Bacche di sambuco
Utilizzata ampiamente in omeopatia, le bacche di sambuco hanno proprietà antinfiammatorie, lassative e diuretiche.
In cucina le bacche di sambuco sono usate per ottenere sciroppi, liquori e confetture.