C’è l’idea che il sole e il mare secchino i brufoli ma non sono pochi i casi in cui l’acne o la concentrazione di brufoli aumenta con il caldo e l’esposizione al sole.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Il sole non cura i brufoli
Un errore comune riguarda l’applicazione della crema solare: chi soffre di pelle grassa evita di usarla e preferisce lasciare agire il sole sulla pelle e sui brufoli pensando che questo sia efficace contro l’acne.
I dermatologi sostengono, infatti, che la riduzione dell’arrossamento e dell’irritazione dipendono dalla risposta immunitaria innescata dal sole. Il problema resta e viene, dunque, prolungato.
L’abbronzatura, inoltre, “maschera” l’arrossamento ma ovviamente non lo tratta.
Il mare e il sole, quindi, non hanno il potere di migliorare lo stato dell’acne, i brufoli potrebbero ridursi per qualche giorno per poi tornare con gli interessi.
Per non parlare delle macchie che il sole potrebbe procurare magari scurendo le cicatrici da acne.
Gommage
In estate il sudore e l’umidità, poi, vanno trattati e prevenute le reazioni di questi due agenti sulla pelle.
Come? Detergendo la pelle con attenzione, evitando prodotti troppo aggressivi, usando regolarmente gommage delicati. Un altro accorgimento riguarda la pelle che dovrà essere idratata con una crema diversa rispetto a quella della stagione precedenti.