
Ennio Morricone, 5 film e 5 colonne sonore indimenticabili
Da Sergio Leone a Quentin Tarantino, passando da Giuseppe Tornatore
Ennio Morricone ha fatto la storia del cinema: secondo alcune stime sarebbero addirittura 500 le partiture che il maestro avrebbe scritto per il cinema e la televisione in oltre 50 anni.
Le composizioni di Ennio Morricone sono diventate sinonimo stesso dei film per cui sono stati scritte e questo perché erano in grado di tratteggiare in maniera unica sia il personaggio che le scene in cui questo era protagonista.
Ecco cinque film in cui la colonna sonora composta dal maestro italiano è diventata di fatto un “personaggio” memorabile della pellicola stessa. Ecco cinque film che hanno fatto la storia del cinema anche e soprattutto per la presenza della musica di Morricone.
>>>LA MUSICA DEL GRANDE ENNIO MORRICONE
Il buono, il brutto e il cattivo - 1966
È forse la composizione in assoluto che tutti ricordano e riconoscono alla prima nota. Merito senz’altro della straordinaria invenzione di riprodurre il suono dell’ululato di un coyote con più voci e con più strumenti. Nel film tre uomini privi di scrupoli e di ideali vivono ai margini della legalità e sono insieme a caccia di un bottino nascosto in una tomba. Nessuno dei tre però si fida dell’altro e soprattutto nessuno dei tre vuole alla fine spartire l’enorme somma. Arriverà quindi la resa dei conti finale…La suspense è tutta già lì nella musica.
C'era una volta in America - 1984
Ultima collaborazione di Morricone con il regista Sergio Leone che qui narra, nell'arco di più di quarant'anni (dagli anni Venti ai Sessanta), le drammatiche vicissitudini del criminale David "Noodles" Aaronson e dei suoi amici nel loro progressivo passaggio dal ghetto ebraico all'ambiente della malavita organizzata nella New York del proibizionismo. Il richiamo alle colonne sonore già sentite negli spaghetti western è evidente: a condurre il tema però qui è il suono dolce di un flauto di Pan.
The Mission - 1986
Le note meravigliose e struggenti di un oboe accompagnano la storia di un mercenario (Robert De Niro) e di un prete (Jeremy Irons) che uniscono le loro forze per difendere una tribù sudamericana dal brutale dominio degli imperi colonialisti del 18esimo secolo.
Nuovo cinema paradiso - 1989
Il clarinetto che si sente nel tema centrale del film è uno dei punti di forza del lavoro di Giuseppe Tornatore. La pellicola è un omaggio al cinema e alla sua forza immaginifica. È proprio la musica di Morricone ad accompagnare i ricordi del protagonista, un regista ormai affermato, quando apprende la notizia della morte dell’operatore del cinematografo del piccolo paese siciliano in cui è cresciuto e in cui ha scoperto per la prima volta la magia della pellicola. Nelle note scritte da Morricone ci sono l’infanzia, la scuola, la cabina di propiezione, i baci tagliati al suono della campana del parroco, la madre, il primo amore...
The Hateful Eight - 2016
Morricone ha ammesso che questa colonna sonora non era la sua migliore mai scritta in carriera, ma è stata più che sufficiente per vincere il premio Oscar. È stata poi senz’altro anche l’occasione per Quentin Tarantino di ricongiungersi non solo metaforicamente con i suoi misti dello spaghetti western, Sergio Leone in testa. Qui la musica accompagna la storia di otto viaggiatori che, bloccati dalla neve in un emporio, si rendono presto conto che qualcuno di loro non è chi dice di essere. Non tutti usciranno da lì vivi.
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