
Marco Bellocchio e il film mancato di Steven Spielberg
“La Conversione” sarà la storia di un bambino ebreo costretto a diventare cristiano
Il regista Marco Bellocchio, dopo il successo de Il Traditore, è pronto per un nuovo progetto: porterà infatti nel 2022 sul grande schermo una storia che avrebbe voluto raccontare niente meno che Steven Spielberg.
Bellocchio sta scrivendo anche la sceneggiatura in tandem con la scrittrice e regista italiana Susanna Nicchiarelli, un’esperta di biopic come dimostrano i suoi due film Nico, 1988, biografia della cantante tedesca dei Velvet Underground, e Miss Marx, ritratto della sfortunata figlia minore di Karl Marx, Eleanor. Alla base del lavoro di Bellocchio e Nicchiarelli, oltre alla consulenza degli storici, soprattutto fonti dirette come diari e atti giudiziari.
Si dice che Il progetto di Spielberg non sia andato in porto perché il regista non avrebbe mai trovato l'attore bambino adatto a interpretare il giovane ebreo.
In un’intervista a Variety il capo di RAI Cinema Paolo Del Brocco ha così commentato il progetto di Bellocchio:
"Quello che gli interessa è il mistero della conversione, che ha origine in una terribile violenza perpetrata nei confronti di un bambino. Una violenza che è dovuta al fanatismo religioso basato sull'idea che in nome della religione si possa fare tutto", ha aggiunto Del Brocco.