Nonostante reboot e sequel di film cult degli anni 80 e 90 siano all'ordine del giorno, non sembrano esserci speranze per un secondo capitolo di Pretty Woman, l'amato film con protagonisti Richard Gere e Julia Roberts. A smentire che possa venire realizzato un nuovo film è stato lo stesso Gere durante il Magna Graecia Film Festival che si sta svolgendo in questi giorni in Calabria a Catanzaro.
Richard Gere nel corso della conferenza stampa, parlando proprio di Pretty Woman, uno dei suoi film più amati ha detto, ha smentito così la possibilità di un sequel:
'È stato qualcosa di magico. Nessuno di noi pensava che sarebbe stato un film che tutti avrebbero apprezzato. Abbiamo girato un piccolo film al meglio delle nostre possibilità. E poi è accaduta la magia. Non puoi decidere che sia così a priori, è impossibile. Un po’ come innamorarsi: non puoi farti innamorare, accade e basta. Questa è una di quelle cose straordinarie quando realizzi un film. Se mettessi tutti questi elementi in un computer per realizzare un film in quel modo, ogni lungometraggio sarebbe brillante, ma non accade così. Deve esserci la magia. Quindi l’idea di reboot, remake e tutto il resto… Capisco che il business ti obblighi a farlo, ma artisticamente non ha alcun senso.”
Gere non ha smentito che se ne sia anche parlato in passato ad alti livelli, ma ha confermato che non si è mai arrivati davvero vicino alla realizzazione di un sequel di Pretty Woman:
'Mi ricordo che Garry Marshall, che era stato il regista e anche co-sceneggiatore del film, ogni tanto veniva da me e Julia Roberts e diceva: 'Cosa accadrebbe se?'. E poi aggiungeva degli scenari possibili. Una volta era cosa sarebbe accaduto se il mio personaggio fosse impegnato in una campagna politica nel tentativo di diventare senatore e, nel frattempo, si sono sposati, e qualcuno ha scoperto che mia moglie in passato era una prostituta. Lo script non è mai stato realizzato. C'erano altre due-tre idee che non sono mai andate oltre quella fase'.