
“All I Am” è il nuovo album da solista di Angelica Rylin, l’intervista
Ascolta subito su TIMMUSIC il nuovo disco della cantante svedese e leggi qui l’intervista!
Si intitola “All I Am” il nuovo album della cantante dei The Murder Of My Sweet, Angelica Rylin, questa volta da solista.
Ecco l’intervista a cura di Fabio Loffredo di Tuttorock.
> > > Ascolta All I Am su TIMMUSIC!
Ciao Angelica. Come stai?
Ciao! Sto alla grande! L’album è appena uscito, ai miei fan sembra piacere e questo mi rende felice!
“All I Am” è il tuo nuovo album. Come sono nati i brani?
Come per il mio precedente album solista “Thrive”, ho lavorato con diversi e talentuosi cantautori. Questo è un processo diverso per me rispetto al mio lavoro con The Murder Of My Sweet dove io e Daniel scriviamo e componiamo ogni canzone da soli. È un modo per uscire dalla mia zona di comfort e fare qualcosa di diverso da quello a cui sono abituata.
Sette anni di distanza dal precedente lavoro. Perché tutto questo tempo?
Sinceramente perché siamo stati molto impegnati con The Murder Of My Sweet negli ultimi due anni a pubblicare album e fare tour, ma volevo fare un altro album da molto tempo ormai e in qualche modo l’abbiamo fatto funzionare con il nostro fitto programma.
Quale è invece il significato dei testi e del titolo dell’album?
Come cantante e cantautrice è importante per me connettermi con le canzoni che sto registrando, anche se non le ho scritte e penso davvero che siamo tornati a scrivere un buon album. È molto personale ed è per questo che l’ho chiamato “All I Am” e quello che sono io è complesso, immagino che lo siamo tutti. Sono una donna, una madre, una figlia, una cantante, una fidanzata, una sorella, una donna d’affari. Sono forte e fiduciosa, ma a volte sono anche fragile e insicura e le canzoni lo riflettono.
È un album molto personale quindi? Possiamo dire che è autobiografico?
Le canzoni mi riflettono in modo personale. Ad esempio “Beat Everyone” dove ho lavorato duramente e ho ottenuto quello che volevo e poi “Addicted To You”, un brano di cui sono totalmente e completamente innamorata, mi fa sembrare di essere un po’ pazza. Probabilmente alcuni di voi possono identificarsi anche con questo. Il singolo “Calling” è un riflesso della mia frustrazione per quello che sta succedendo nel mondo in questo momento in politica, il cambiamento climatico, questa pandemia e cose del genere. Un paio di canzoni mi fanno pensare a mio figlio, il mio più grande amore nella vita e quanto può essere difficile nei momenti in cui sei fuori a lavorare e in tour.
Come hai scelto i musicisti?
Daniel e io lavoriamo insieme da molti anni ormai ed è stata una scelta ovvia per me lavorare con lui anche su questo album. Michael Palace è un nostro amico ed è stato un piacere averlo anche nell’album, sia come chitarrista che come cantante ospite e sono davvero felice di come le nostre voci suonano insieme. Ha una bella voce!