
Sanremo 2021 si farà a marzo, ma Amadeus riorganizza tutto
Le canzoni, i Big, il pubblico, la sala stampa, Fiorello, Jova, Mina e...
In una lunga intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero, Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, ha confermato che l'edizione 71 della rassegna si svolgerà a marzo 2021 ma ha anche parlato di come sarà necessario cambiare molte cose, in base alla situazione legata alla pandemia di Covid-19.
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A marzo e col pubblico
"Il Festival per ora è confermato dal 2 al 6 marzo, poi si vedrà. Lo slittamento ad aprile per ora non è un'opzione", afferma Amadeus. In un'intervista concessa ad Andrea Scarpa, il conduttore e direttore artistico fa il punto sui preparativi della 71esima edizione. Ama ribadisce che la condizione indispensabile per lo svolgimento della kermesse è la presenza del pubblico, nel rispetto ovviamente delle norme anti-Covid.
"Senza pubblico Sanremo non è Sanremo - prosegue Amadeus - Questo è chiaro a tutti: azienda, sponsor, Comune. Speriamo solo di arrivare a marzo con la pandemia sotto controllo sapendo che bisognerà comunque riorganizzare tutto: teatro, sala stampa e città. La gente deve poter venire e star tranquilla e sicura. Di sicuro né i cantanti né gli ospiti dovranno salire sul palco senza nessuno davanti. Magari su mille posti se ne potrebbero occupare quattrocento".
Le canzoni e i Big
"Nessuna canzone parla di Covid, grazie a Dio. E un centinaio sono davvero belle - commenta - C'è di tutto e di ogni genere. So già che avrò l'imbarazzo della scelta. Meno male: vorrei fare una gran festa per celebrare la rinascita del mondo della musica, così colpito dal virus, e di tutti noi".
Per quanto riguarda il toto-nomi dei Big, ecco quelli che circolano maggiormente: Luca Carboni, Michele Bravi, Zero Assoluto, Fulminacci, di nuovo Elodie, Leo Gassmann, Irama, Mr. Rain, Fasma, Malika Ayane, Tommaso Paradiso, Francesco Renga, Bugo (senza Morgan), Maneskin, Colapesce e Dimartino e The Kolors. Il regolamento prevede al momento 20 artisti, che potrebbero però diventare 22 o addirittura 24: "Non dico una parola. Qualcuno di questi, però, alla fine potrebbe anche esserci", ha commentato Amadeus.
Fiorello, Jova, Mina
All'Ariston potrebbe arrivare Jovanotti, "arruolato" già per il Festival 2020, salvo poi dover rinunciare all'ultimo momento per un impegno personale/professionale extra (un viaggio diventato documentario). "È un amico e come Fiorello può venire e fare quello che vuole. Ci siamo scambiati dei messaggi ma non ci siamo ancora sentiti", ha precisato Ama. E su Mina, nel ruolo di direttrice artistica di Sanremo 71, ha detto: "Mina è Mina. Colgo l'occasione per invitarla sul palco dell'Ariston. Sarebbe un onore, un regalo meraviglioso che gli italiani non dimenticherebbero mai".