
Bandiera LGBT: colori e significato
Nota anche come bandiera arcobaleno, la bandiera Lgbt è il segno distintivo per un'ampia comunità
Sempre più persone si riconoscono in questo simbolo e lo ritengono un autentico orgoglio per il loro modo di essere e d'agire.
Le origini della bandiera Lgbt
La nascita della bandiera Lgbt risale al 1978. Ci pensò l'attivista e artista Gilbert Baker a dare forma al primo vessillo, in occasione del Gay Pride di San Francisco. La prima versione aveva otto colori, poi ridotti a sette a causa dell'assassino di Harvey Milk, tra i primi politici ad aver dichiarato la propria omosessualità. Le tonalità sono poi scese a sei perché il turchese centrale non era ben visibile sotto la luce dei lampioni. Circa mezzo secolo dopo, provarono a ridare quota alla bandiera originale, ma senza successo.
Le tonalità della bandiera Lgbt
Come già accennato in precedenza, in origine la bandiera Lgbt conteneva gli otto colori dell'arcobaleno, ognuno con un simbolismo ben preciso. Eccoli di seguito, ad uno ad uno:
-
rosa = sessualità;
-
rosso = vita;
-
arancione = salute;
-
giallo = luce;
-
verde = natura;
-
turchese = arte;
-
blu = serenità;
-
viola = spirito.
Prima è stato tolto il rosa perché mancava la stoffa di questo colore per la sua produzione, poi il turchese per i motivi sopra citati. Oggi la bandiera lgbt è nota nella versione da sei colori ed è entrata nella storia sociale.
Una fonte di ispirazione per tante altre bandiere
Dalla bandiera Lgbt ne sono state tratte molte altre. Varie comunità hanno scelto di creare bandiere rainbow. Per esempio, diverse comunità etniche hanno aggiunto i colori nero e marrone per simboleggiare il desiderio di integrazione. Nel 1998 nacque la bandiera dell'orgoglio bisessuale, con tre bande orizzontali di colore magenta, blu e viola, contrassegnanti l'attrazione per lo stesso sesso, per quello opposto e per entrambi.
Il vessillo dell'orgoglio transgender comprende cinque bande orizzontali. Due strisce azzurre rappresentano i maschi, due rosa le femmine e un'altra bianca al centro per rappresentare chi sta transitando da un sesso all'altro, chi sente di non avere alcun genere o è intersessuale. Infine, in Australia è nata la bandiera dell'Intersex, che contiene un cerchio viola su uno sfondo giallo per liberare la gente da ogni identità sessuale.