Affrontare un colloquio di lavoro potrebbe essere una sfida, specialmente per chi non ne ha mai fatto uno o proviene da un lungo periodo di stasi. Ecco quindi che l'appuntamento genera una tale ansia da far credere al soggetto che tutto andrà in catastrofe.
Il primo biglietto da visita è come si appare
In molti seguono ancora un rigido regolamento su abbigliamento prima di presentarsi al lavoro, è innegabile che l'aspetto sia molto importante ma al tempo stesso è necessario seguire i tempi moderni.
Un colloquio in giacca e cravatta è adatto a coloro che devono operare in un ambiente formale come quello della finanza o della politica ma per altri lavori più modesti o di rapporto con il pubblico non è fondamentale.
Piuttosto è consigliabile andare ordinati, con i capelli puliti e pettinati, una camicia ben stirata o un abito non troppo scollato.
La giacca va sempre bene, basta che non faccia irrigidire troppo perché altrimenti sembrerà di essere ingessati. Occhio alle scarpe, devono essere non usurate e linde come il primo giorno di acquisto.
Come rispondere a un colloquio
Il vero colloquio comincia con delle domande, molto spesso di tipo generalizzato o in riferimento a ciò che è scritto nel curriculum. Meglio preparare preventivamente delle risposte così da avere una conversazione fluida e senza pause che generano imbarazzo e nervosismo.
L'altra parte vuole vedere un candidato tranquillo, sicuro di sé e preparato nella propria area professionale.
Se si tratta di un colloquio per soggetti senza esperienza, puntare tutto su altre competenze sviluppate nel corso degli anni così da suggerire l'idea di essere una persona per cui vale la pena valutare un'assunzione. Non dare mai del "tu" se l'altro non lo dice espressamente, essere sempre educati e salutare con una stretta di mano forte.
Come differenziarsi dagli altri
Tante altre persone faranno i colloqui per la stessa mansione quindi è fondamentale differenziarsi o comunque far capire al datore che si ha una marcia in più. In questo caso valgono le esperienze lavorative ma anche il modo di porsi che deve essere: brillante, arguto, capace.
È certamente complicato mostrare questo aspetto in pochi minuti ma con qualche battuta, una citazione colta e una presentazione iniziale valida, tutto può succedere.