
Film comici napoletani da vedere assolutamente
La comicità napoletana è una delle più apprezzate non solo in Italia ma anche all'estero
Negli anni infatti sono state realizzate tantissime commedie da parte di attori e registi che hanno messo in luce la vena comica degli artisti della città partenopea.
Miseria e nobiltà: la commedia di Totò
Uno degli artisti napoletani più conosciuti ed apprezzati è sicuramente Totò. Quest'ultimo durante la sua vita ha realizzato tantissimi film comici ancora oggi estremamente famosi. Quello più celebre è probabilmente Miseria e nobiltà, una pellicola che vede alla regia Mario Mattoli. Essa risale al 1954 e che è tratta da un'opera teatrale dell'Ottocento. Il film non è solo estremamente comico (grazie alla bravura di attori e attrici di alto livello) ma fa anche riflettere. La morale finale infatti invita il pubblico a valutare quale siano la vera nobiltà e la vera miseria.
Massimo Troisi e la comicità napoletana
Un altro grande principe della comicità napoletana è senz'altro Massimo Troisi. L'attore napoletano si è fatto conoscere per le sue battute esilaranti e il grande talento nella recitazione non solo al sud ma in tutta Italia. Uno dei suoi film più conosciuti è Ricomincio da tre, in cui si racconta la storia di Gaetano che decide di iniziare una nuova vita, ricominciando da quelle piccole cose che gli sono riuscite nella vita sottraendosi all'ambiente familiare soffocante. Il film è il primo che vede alla regia lo stesso Troisi e ha avuto numerosi premi e successi.
Film comici più recenti: Alessandro Siani
Chi preferisce una pellicola decisamente più recente può senz'altro rivolgersi ai film di uno dei comici più amati dei giorni nostri ovvero Alessandro Siani. Il film che lo ha consacrato al successo è senza dubbio Benvenuti al Sud (in cui tra i protagonisti è presente anche Claudio Bisio) che mette in evidenza le differenze tra l'Italia settentrionale e quella meridionale, puntando l'attenzione e prendendo in giro alcuni pregiudizi stereotipati. Anche il film di Siani, nonostante abbia l'intento di suscitare la risata in chi vede la pellicola, vuole anche invitare lo spettatore a una riflessione attenta su alcuni temi fondamentali.