Il boom dell'high tech ha portato indiscutibili vantaggi e qualche non trascurabile effetto collaterale. Uno di questi ultimi è sicuramente l'over screentime.
Perché l'over screentime è pericoloso
Secondo uno studio condotto in Australia e che ha coinvolto 400mila adolescenti, due ore di uso dei dispositivi elettronici sarebbero sufficienti a innalzare il rischio della comparsa di disturbi psicosomatici nei ragazzi. I dati sono ancora più preoccupanti se si considera che l'over screentime colpisce soprattutto i bambini.
In pratica, la sovraesposizione agli schermi del telefonino, del tablet o del televisore modifica il cervello dei più piccoli riducendone la materia bianca. Il tempo eccessivo passato dai bambini davanti agli apparecchi elettronici rischia di ridurre la loro capacità di concentrazione.
In realtà la prolungata esposizione agli schermi causerebbe anche altri effetti collaterali, tra cui l'abbassamento della qualità del sonno, i disturbi alla vista e l'aumento del peso.
Linee guida dell'OMS sull'over screentime
Il problema dell'over screentime è così rilevante che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato una serie di raccomandazioni che regolano l'uso dei dispositivi elettronici.
In particolare, L'OMS vieta l'utilizzo di TV, smartphone e tablet per i bambini di età inferiore ai due anni, mentre chi ha meno di quattro anni dovrebbe limitare a un'ora al giorno l'esposizione agli schermi.
Detto in altri termini, si può parlare di over screentime riferito ai bambini al di sotto dei quattro anni quando l'esposizione ai display supera una sola ora al giorno.
Sono soltanto raccomandazioni, ma sarebbe bene tenerne conto soprattutto quando l'interazione personale dei bambini e il gioco attivo vengono rimpiazzati dai dispositivi elettronici e dai videogames.
Come gestire l'over screentime
Per tenere sotto controllo l'uso smodato dei tablet e degli smartphone da parte dei bambini, i genitori possono ricorrere a una delle app di monitoraggio. Non si tratta di spiare le attività dei figli, ma di ottenere un autocontrollo del tempo passato davanti agli schermi.
In alternativa, si possono organizzare serate di giochi da tavolo per aumentare il tempo passato con gli amici o la famiglia.
Si può inoltre proibire che i più piccoli usino il tablet anche a letto. Un altro modo di gestire l'over timescreen potrebbe essere quello di limitare l'uso della TV o di un dispositivo elettronico a determinate fasce orarie.