
Qual è il cibo meno consumato al mondo
Il tema dieta bilanciata è molto discusso, principalmente in un periodo caratterizzato dal consumismo
Le contraddizioni tipiche del periodo storico nel quale stiamo vivendo si evidenziano molto a tavola.
Parlando di cibi salutari, riusciamo a catturare l'attenzione di un'alta percentuale di lettori, poiché la voglia di mangiare bene è sempre più presente nelle famiglie italiane (e del resto del mondo). Oggi vogliamo scoprire qual è il cibo meno consumato al mondo.
Qual è il cibo meno consumato al mondo
Dopo un'attenta analisi delle classifiche ufficiali sui consumi alimentari mondiali, è emerso che il cibo meno consumato al mondo dovrebbe invece essere presente in tutte le dispense. Gli effetti benefici apportati dal consumo di questo frutto sono davvero tanti, e proprio per questo motivo non si riesce a comprendere come possa essere il cibo meno consumato al mondo.
Stiamo parlando dei frutti della pianta Vaccinium, conosciuti con il nome mirtilli. Questi si distinguono in tre varietà, diverse per colore e gusto. La pianta produce frutti neri, rossi e blu. Quelli che nel tempo sono riusciti a conquistare parte del mercato internazionale sono i mirtilli neri. I mirtilli sono poveri di calorie e contengono aminoacidi.
Proprietà benefiche del cibo meno consumato al mondo
I mirtilli sono validi alleati per la salute degli occhi, in quanto riescono a ritardare la comparsa di problematiche oculari tipiche con l'avanzare dell'età anagrafica (cataratta, degenerazione maculare, miopia). Consumare i mirtilli permette inoltre di migliorare la qualità della vista in presenza di scarsa luminosità.
Nonostante il consumo alimentare dei mirtilli risulti davvero scarso, questi alimenti trovano ampio impiego in ambito farmacologico ed erboristico. Il potere antiossidante dei mirtilli è il più alto rispetto a quello di altri alimenti e, secondo alcuni studi scientifici, il suo consumo regolare riuscirebbe addirittura a ritardare l'invecchiamento, riducendo le possibilità di sviluppare malattie tumorali.