In cucina è fondamentale cercare di non buttare il cibo. Le soluzioni per ridurre lo spreco alimentare sono tante e ormai il tema è diventato così attuale da essere trattato sempre di più anche in TV e sui social. Non sprecare è fondamentale per salvaguardare il pianeta, alleggerendo la produzione di sostanze tossiche e la mole di scarti e spazzatura che si trasforma inevitabilmente in inquinamento. Ecco cinque trucchi furbi per ridurre gli sprechi alimentari in modo facile e senza troppi sforzi.
Dagli avanzi possono nascere grandi piatti
Il primo passo per ridurre lo spreco alimentare riguarda la gestione degli avanzi di cibo che spesso restano in dispensa o in frigorifero. Tutto quello che avanza, tuttavia, può trasformarsi in nuovo entusiasmante piatto. La pasta rimasta diventa una deliziosa frittata, mentre il prosciutto cotto è ottimo per diventare il ripieno di torte salate, crespelle o ravioli. Per quanto riguarda le verdure, invece, si possono realizzare ottimi pasticci con il formaggio, da cuocere in forno oppure delle sfiziose polpette.
La carne della grigliata o il bollito si trasforma in una base ideale per un sugo con cui condire la pasta oppure essere utilizzata come ripieno per impasti dopo averla macinata. Sfruttare gli avanzi per creare nuove ricette non è soltanto una soluzione ottimale per ridurre lo spreco ma consente anche di divertirsi, sperimentare e stimolare la creatività.
Recuperare l'aglio rosolato e non sprecare acqua
L'aglio rosolato, che solitamente viene scartato e gettato via, può essere recuperato e lasciato in infusione nell'olio qualche ora. Si otterrà un olio aromatizzato perfetto per condire le ricette di pesce oppure per insaporire la grigliata di carne e le bruschette.
L'acqua è uno dei beni più preziosi e andrebbe utilizzata in maniera consapevole. Recuperare l'acqua di cottura delle verdure per ottenere emulsioni o quella della pasta per realizzare impasti sono due ottime alternative per non buttarla.
Il pane e la frutta
Un altro prodotto che viene spesso sprecato in cucina è il pane. Una volta raffermo, il primo gesto che viene in mente è buttarlo via. Questo alimento, invece, può essere frullato con spezie ed erbe per diventare pangrattato aromatizzato. Bagnato con l'acqua o il latte, il pane secco viene impiegato per ottime e soffici polpette di carne o verdura da cuocere in forno o fritte in padella.
Anche la frutta può essere riutilizzata, compresa quella più matura o un po' ammaccata. Qualsiasi frutto, infatti, può trasformarsi in un ingrediente delizioso per torte, frullati o marmellate evitando gli sprechi.