Qual è la componente che più di tutte incide sul consumo di energia elettrica e sui costi in bolletta? Senza ombra di dubbio, l’illuminazione. Sono, però, numerosi i consumatori che tendono a sottovalutare questo aspetto, sprecando energia. Affinché ciò non si verifichi, invece, è opportuno avere una panoramica chiara in riferimento a come risparmiare sull'illuminazione a casa.
Spegnere gli interruttori
Durante il rientro a casa, molte persone come prima cosa accendono l’interruttore. Tuttavia, nel momento in cui lasciano il loro appartamento per uscire, si dimenticano di spegnerlo. Così facendo, oltre a pagare di più, finiscono per aumentare l’inquinamento luminoso, perché si registra un sensibile incremento delle immissioni di biossido di carbonio nell’ambiente.
Prediligere le lampadine a LED piuttosto che quelle alogene
Le lampadine a LED consentono di abbassare i consumi energetici e di spendere di meno in bolletta. La direttiva europea n. 244 ha stabilito che a partire dal 1° settembre 2018, i negozi possono vendere solo ed esclusivamente lampadine a LED. Ciò vuol dire, di fatto, che quelle a incandescenza sono destinate a estinguersi nel giro di pochi anni. Anche in termini di durata, la differenza è abissale. Una lampadina a LED dura sino a 15.000 ore. Quella alogena non supera la soglia delle 1.000 ore. Perciò, essendo quelle a LED ecosostenibili, tra le altre cose, si producono meno rifiuti in casa.
Pulire le lampadine
Un’accurata azione di pulizia delle lampadine, così come delle plafoniere, si rivela molto utile in rapporto a come risparmiare sull'illuminazione a casa. Rimuovere lo strato di polvere è fondamentale per una questione di igiene, ma anche in termini di efficienza. Perciò, adopera un panno morbido in microfibra.
Prediligere una lampadina grande a due più piccole
Per ridurre i consumi energetici, è bene utilizzare una lampadina grande piuttosto che due più piccole. Numeri alla mano, consuma meno una lampada da 100 Watt rispetto a due da 60.
Ogni ambiente ha bisogno delle luci adatte
Negli appartamenti, spesso vi è un’illuminazione unica per tutte le stanze. Forse sarebbe il caso di cambiare strategia: un’illuminazione più importante è necessaria in cucina, specie per ciò che concerne l’angolo cottura, e nei bagni. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda la camera da letto, visto che è sufficiente optare per due lampadine a LED posizionate sui comodini. Per una questione di ottimizzazione dei consumi di energia elettrica, è meglio accenderle solo di sera, se si ha la buona abitudine di leggere, prima di andare a dormire.
Occhio alla classe energetica degli elettrodomestici
Elettrodomestici di nuova generazione, di classe energetica A e B, comportano un importante conteniento delle spese per via di consumi più bassi. Perciò, occhio a scegliere la lavastoviglie, il forno, i frigoriferi, il climatizzatore, l'aspirapolvere, ecc.
Conclusioni su come risparmiare sull'illuminazione a casa
Insomma, con questi piccoli accorgimenti, semplici da seguire, visto che non richiedono sforzi particolari, il risparmio in bolletta è assicurato.