
Innaffiare le piante con l'acqua di cottura delle verdure
Innaffiare le piante con l'acqua di cottura delle verdure è molto vantaggioso soprattutto per i vegetali in vaso
Questi liquidi infatti risultano essere naturalmente arricchiti con sali minerali e vitamine, indispensabili per una corretta fioritura delle piante più svariate.
Perché innaffiare con l'aqcua di cottura delle verdure
Innaffiare fiori e piante con l'acqua di cottura delle verdure è fortemente raccomandato dagli esperti e questo per il suo notevole apporto di nutrienti. In particolare vitamine e minerali che le verdure disperdono in cottura potranno tornare molto utili ai vegetali, specie a quelli in vaso e fungere da vero concime bio ed eco-friendly.
È importante però non solo far raffreddare del tutto il liquido di cottura, ma anche adottare alcuni accorgimenti specifici e atti a donare alle piante un vero elisir di lunga vita a costo zero.
Come dev'essere l'acqua di cottura per innaffiare le piante
L'acqua di cottura delle verdure ideale per innaffiare le piante deve essere rigorosamente senza sale e a temperatura ambiente; non solo, le verdure perfette da cui raccogliere l'acqua ricca di vitamine e minerali è bene siano bio o comunque ben pulite con bicarbonato o additivi specifici. Infine si sconsiglia di utilizzare il liquido dove si sono cotte le patate perché questi tuberi rilasciano molto amido, non del tutto adatto alla colture delle piante in vaso.
Quali piante bagnare con l'acqua di cottura delle verdure
Come abbiamo visto sono soprattutto i vegetali in vaso a necessitare di acqua ricca di minerali e vitamine, questo perché il terriccio potrebbe impoverirsi in breve tempo. Innaffiare le piante con l'acqua di cottura delle verdure si rivela un'ottima mossa per rinvigorire le aromatiche, ma anche le specie di fiori più varie come le delicate orchidee, le stelle di Natale, i gerani, pure i fiori recisi, le frutticole e le verdure.
Ad esempio all'insalata, ai rapanelli,alle carote, ai peperoncini coltivati sia in vaso che in piena terra gioverà l'acqua di cottura. Inoltre si potrà tenere da parte per lo scopo un apposito innaffiatoio e di volta in volta riempirlo con l'acqua dove si sono cotte verdure diverse, si avrà così un ricco concime liquido privo di controindicazioni e bio.