
Kiwi animale: l'uccello della Nuova Zelanda
Il kiwi, dal quale prende il nome il frutto di colore verde, è un uccello della Nuova Zelanda
È scientificamente conosciuto con il nome di Apteryx, parola greca che significa "privo di ali".
Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’animale simbolo della Nuova Zelanda.
Il buffo corpo del kiwi
Il kiwi ha una lunghezza massima di circa 65 cm, di cui 15 spettano al becco. Ha un corpo tozzo e ricoperto da un piumaggio brunastro, con penne filiformi che nascondono interamente le alette rudimentali, lunghe appena 5 cm. Questo uccello non è in grado di volare, ma compensa tale difetto con una notevole velocità nella corsa.
Il nome kiwi è onomatopeico e vorrebbe ricordarne il grido. Questo è infatti acuto e flautato ed è esclusivo del maschio, che lo fa sentire soprattutto di notte. Nel periodo degli amori, il maschio intraprende una vera e propria lotta per conquistare la femmina, con la quale resterà per tutta la vita.
Il kiwi: un animale solitario e notturno
Il kiwi conduce un’esistenza notturna, benché i suoi occhi, piccoli e funzionanti solo a breve distanza, non siano adatti a questo genere di vita. Durante il giorno, l’uccello si nasconde nella tana, in una cavità qualsiasi o sotto le radici di un albero. Quando cala la notte esce dal suo nascondiglio per ricercare il cibo composto da insetti, larve, lumache, lombrichi e vermi che trova grazie all’olfatto molto sviluppato. La posizione delle narici, situate alla fine del lungo becco (disposizione unica nel mondo degli uccelli), e la grande sensibilità tattile delle vibrisse gli facilitano certamente il compito.
Il kiwi rischia l’estinzione
Il kiwi costruisce la tana in una cavità nel terreno tappezzata di foglie e fili d’erba. Generalmente è il maschio che si occupa della sua costruzione, sebbene a volte la femmina lo aiuti. Quest’ultima si limita a deporre una o due uova e lascia al coniuge la cura dell’incubazione e dell’allevamento dei piccoli.
Il kiwi è l’emblema della Nuova Zelanda e occupa un importante posto nell’iconografia di questo Paese. Tuttavia, secondo gli ambientalisti, la specie, vittima dei mammiferi carnivori introdotti nell’isola dai coloni e del disboscamento, che ha contribuito a ridurne l’habitat, è ormai destinata all’estinzione.