Sano, gustoso e nutriente, il farro è un cereale la cui origine si perde nella notte dei tempi. Una delle particolarità più curiose che lo riguardano è la pellicola che riveste il chicco.
La glumetta, questo il suo nome, è dotata di sorprendenti proprietà. È proprio in questa pellicola infatti che si trovano tutte quelle vitamine, i sali minerali e le fibre che rendono questo cereale così importante sotto il profilo nutrizionale. Il problema però è che la glumetta, se non viene rimossa, richiede cotture piuttosto lunghe e difficili. L'alternativa è acquistare il farro decorticato, privo quindi della pellicola, o il farro perlato, ottenuto tramite un processo di raffinazione simile a quello del riso.
Come si cucina il farro perlato?
In linea di massima, il farro perlato non presenta grandi problemi di cottura: non necessita di ammollo e può essere utilizzato alla stregua del riso, cereale con il quale condivide tempi di cottura e grande versatilità. Vi ricordiamo che il farro contiene naturalmente glutine e non è adatto quindi ai celiaci e a chi è intollerante a questa proteina.
Le linee generali di cottura (per 4 persone) prevedono l'utilizzo di:
- 200 grammi di farro
- 750 ml di acqua
- 1/2 cucchiaino abbondante di sale.
Portare a bollore l'acqua salata e unire il cereale, lasciando cuocere dolcemente per almeno 20 minuti. I tempi di cottura ovviamente sono a discrezione dello chef e dei gusti dei commensali. È indispensabile quindi controllare periodicamente il farro e assaggiarlo, prima di spegnere il fuoco.
Il farro, come tutti i cereali, va consumato velocemente per evitare che diventi rancido. Per conservarlo al meglio, soprattutto in estate, è necessario riporlo in un barattolo di vetro a chiusura ermetica in un luogo fresco e asciutto.
Qualche consiglio in più
Nel precedente paragrafo vi abbiamo mostrato la cottura base del farro, del tutto simile a quella del riso in bianco. Al pari di questo cereale però, anche il farro perlato si presta a essere cucinato in varie maniere: nelle minestre, nelle insalate fredde come quelle a base di pasta ma anche come il più classico dei risotti gourmet.
Può essere abbinato alle verdure e accompagnare carne e pesce, anche speziati. Questo cereale può essere cotto anche nel forno a microonde, avendo però l'accortezza di utilizzare un giusto quantitativo di acqua e di coprire il contenitore.
Infine, è preferibile acquistare il farro perlato nei negozi biologici per avere la certezza di un prodotto proveniente da coltivazioni sicure e certificate.