Come riporta Reuters, a causa del rapido diffondersi del virus Sars-Cov-2 in Corea del Nord, il leader Kim Jong-un ha deciso di mobilitare l'esercito per "stabilizzare immediatamente l'approvvigionamento di farmaci a Pyongyang".
Nel paese, da quando il coronavirus ha fatto la sua comparsa per la prima volta nella prima settimana di maggio 2022, si contano già 50 vittime a causa del Covid-19. Il vero problema è che, dal momento che il regime nordcoreano ha rifiutato l'offerta di vaccini da parte della Cina e del programma Covax, la popolazione non è ancora vaccinata. Per di più, il sistema sanitario locale è al 193º posto al mondo (su 195 Paesi), in base ad uno studio condotto dagli esperti dell'Università americana Johns Hopkins.
L'allarme dell'Oms
Secondo l'Oms, il coronavirus rischia di diffondersi rapidamente in Corea del Nord. "Con il Paese che non ha ancora iniziato la vaccinazione contro il Covid-19, c'è il rischio che il virus si diffonda rapidamente tra la popolazione se non viene arginato con misure immediate e adeguate", ha affermato in una dichiarazione Poonam Khetrapal Singh, direttrice regionale dell'Oms per la regione del sud-est asiatico.
La diffusione "esplosiva" del Covid-19 nella Corea del Nord sarebbe da ricondurre all'enorme parata militare dello scorso 25 aprile. Come ha segnalato Radio Free Asia, infatti, diversi soldati coinvolti sono risultati positivi al virus, Prima di allora, la Corea del Nord ancora non aveva mai segnalato neanche un caso di contagio da Covid-19.