
In Europa le frontiere restano aperte, per ora
Ma tutti i viaggi non essenziali sono sconsigliati
La diffusione delle varianti, la campagna vaccinale ancora agli inizi, i casi e i morti che non si fermano: tanti paesi europei sono alle prese con la difficile gestione della pandemia, tanto che Germania e Francia hanno invocato la chiusura delle frontiere se gli altri paesi non dovessero adottare restrizioni rigide.
Un’idea condivisa dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che come scrive l’Ansa ha parlato di frontiere aperte “a beneficio del mercato interno” ma che, di fronte alle varianti del Covid-19, “possono essere previste restrizioni per i viaggi non essenziali”. Von der Leyen ha detto comunque che “per mantenere le nostre frontiere aperte, servono misure mirate che ci mantengano in sicurezza. Dobbiamo ridefinire la nostra mappatura per individuare le aree ad alto rischio, introducendo una categoria rosso scura. Alle persone che partono da zone rosse scure possono essere chiesti test prima di partire e la quarantena dopo l'arrivo”.