
Perché l’Fbi teme l’assalto delle milizie all’insediamento di Biden
Un bollettino del Bureau chiama in causa la galassia dei gruppi estremisti
L'Fbi ha diffuso domenica 10 gennaio un bollettino a tutte le forze di sicurezza e di polizia relativo a progetti di proteste armate a Washington Dc e in tutte le capitali dei 50 Stati dell'Unione, per i giorni immediatamente prima e dopo l'insediamento di Joe Biden.
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Il documento dell’Fbi
Il documento dell'Fbi, visto dai reporter dell'Associated Press e citato anche da Federico Rampini su Repubblica, fa riferimento a gruppi di estremisti che si stanno organizzando per confluire fra il 16 e il 20 gennaio nelle capitali degli Stati e fra il 17 e il 20 gennaio nella capitale federale.
Il culto della personalità di Trump
L'Ap ha intervistato sulla questione Mark Pitcavage, ricercatore presso la Anti-Defamation League’s Center on Extremism che segue da anni le milizie estremiste, i suprematisti bianchi e i gruppi di estrema destra.
Million Militia March
Le dimostrazioni annunciate – spesso definite sui social network “Million Militia March”– sembrerebbero organizzate da qualche personalità della galassia di Qanon anche se paiono coinvolti nella tessitura, specie degli appuntamenti nei singoli Stati, anche i militanti del cosiddetto movimento Boogaloo che – spiega l’Ap – vorrebbero una seconda guerra civile o il collasso della società e il cui collante più che un progetto politico coerente è la difesa di quello che definiscono il “diritto di possedere e usare le armi”.