In queste settimane l’esercito russo continua a provare numerosi assalti alle linee difensive ucraine nel Donbass, confermando l’importanza attribuita da Putin e dai suoi generali a questa campagna militare nell’est dell’Ucraina.
Le offensive russe pare però siano state tutte respinte dagli ucraini, con l’esercito di Mosca che è riuscito al massimo a conquistare minime porzioni territoriali e avanza, come ormai da settimane, a ritmi estremamente lenti.
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Lo stato maggiore russo, secondo quanto riportato da Andrea Margelletti nel suo “punto strategico” su La Stampa, avrebbe rimosso alcuni alti ufficiali, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi che erano stati definiti. Ciò secondo Margelletti potrebbe influire sulla condotta della campagna militare.
Gli ufficiali, sottoposti a queste pressioni, potrebbero cercare “di ‘guardarsi le spalle’ per evitare di cadere vittima del giro di vite in corso” Questo, unito ai numerosi ufficiali caduti nel conflitto, può lasciare i soldati senza una forte leadership sul campo, minando ulteriormente le prestazioni dell’esercito russo.
- Credit: Sergei Bobylev/Tass Sipa Usa/Fotogramma
l'attacco di putin20 maggio 2022
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di Carlo Savelli
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