
In Egitto la sfilata di 22 mummie reali
Piramidi illuminate e attori per la cerimonia voluta dal dittatore Al Sisi per l’ultima sfilata dei Faraoni
Ad aprire la Golden Pharaohs Parade, ossia il trasloco delle mummie in mondovisione, c’era il Faraone Tao II, morto 3.576 anni fa.
I Faraoni
Tao II è il primo. Ramses IX, l’ultimo. Tra loro altri 16 re e 4 regine delle dinastie tebane e del Nuovo Regno. Le mummie sono state spostate dalle vecchie sale di piazza Tahrir a Fustat, l’antica capitale del Califfato, dov’è nato il futuribile Nmec, il Museo nazionale della civiltà egizia che si contraddistingue anche per tutti i mezzi interattivi.
Il rispetto che meritano
Su ogni carro che ha sfilato c’era bene in vista il nome della mummia in arabo, in inglese e geroglificato. “Finalmente questi corpi avranno il rispetto che meritano, verranno mostrati per farli capire e non per divertire”, dice il popolare Zahi Hawass, l’archeo-star che dai tempi di Mubarak governa i siti faraonici e ha risvegliato l’orgoglio nazionale dichiarando guerra anche al British Museum, pur di riavere indietro la Stele di Rosetta.
Un evento unico
La Golden Parade di regime è stata un evento unico, seguito da un numero impressionante di telespettatori. Il grande trasloco dei re, che era stato sempre posticipato negli anni, finalmente si è compiuto.