L'Indiana ha approvato una legge statale che rende illegale in quasi tutte le circostanze l'aborto, diventando il primo stato a scrivere, discutere e approvare una legge dopo che lo scorso 24 giugno la Corte suprema degli Stati Uniti aveva ribaltato la sentenza Roe v. Wade che dal 1973 garantiva il diritto di aborto a livello federale. Come scrive Il Post, molti stati governati dai Repubblicani avevano già pronte apposite leggi, mentre l'Indiana ha dovuto prepararla e approvarla dopo la sentenza, riuscendoci in meno di due mesi.
Il Senato e la Camera dell'Indiana, entrambi a maggioranza repubblicana, hanno approvato la legge rispettivamente con 29 voti a favore e 19 contrari e con 61 voti a favore e 39 voti contrari. Nonostante alcuni Repubblicani volessero un divieto assoluto di aborto, sono state introdotte alcune eccezioni: la legge permette l'aborto in caso di grave rischio per la vita della donna, di gravi anomalie fetali e in caso di stupro e incesto, ma solo fino alla decima settimana di gravidanza.