
Il massacro razzista nel Walmart di El Paso
Presunto killer un uomo di 21 anni che ha annunciato l'azione su 8chain
Sono almeno 20 i morti e 26 i feriti della sparatoria al grande magazzino Walmart del Mall di Cielo Vista, nei pressi dell'aeroporto di El Paso, città del Texas al confine con il Messico.
Un uomo bianco di 21 anni di Allen, centro abitato vicino a Dallas città che dista oltre mille chilometri a est di El Paso, è stato arrestato con l'accusa di essere l'autore del crimine.
Il capo della polizia di El Paso ha dichiarato che il massacro è indagato come potenziale "crimine d'odio" contro gli immigrati Latinos. Fra gli atti dell'investigazione, la polizia considera anche un "manifesto" scritto dall'accusato – postato sul sito dove si esprime l'odio dei suprematisti bianchi, 8chan – nel quale potrebbero essere indicati i motivi dell'azione.
Alle 10:39 di sabato mattina la polizia di El Paso ha ricevuto le prime segnalazioni d'allarme per la sparatoria.
Secondo la ricostruzione favorita dalle telecamere di sicurezza il giovane è entrato nel Walmart indossando panataloni khaki, una tshirt scura, occhiali, e impugnando un fucile d'assalto, e ha cominciato immediatamente a sparare sulle persone, falciandone decine.
Fra le vittime, almeno tre sono cittadini messicani.
El Paso si trova sul confine con il Messico dall'altra parte del quale c'è Ciudad Juarez, città "gemella".
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Foto: fermo immagine KTSM Tv di El Paso, Twitter: @KTSMtv