
La nuova stretta anti-Covid in Francia
Coprifuoco anticipato alle 18 su tutto il territorio nazionale
A partire da sabato 16 gennaio la Francia ha messo in atto una nuova stretta per limitare la diffusione del Covid-19. L'arrivo di ulteriori restrizioni era stato preannunciato dal primo ministro francese, Jean Castex, ed è poi stato confermato dal presidere Emmanuel Macron.
- Il coprifuoco, che prima cominciava alle 20, è anticipato alle 18 su tutto il territorio nazionale “per almeno 15 giorni” e non più solo nei 25 dipartimenti (su un totale di 101) dell’Est e del Sud-Est.
- Le scuole rimangono aperte, ma Castex ha sottolineato che è stato previsto “un rafforzamento del protocollo sanitario, soprattutto nelle mense, con sospensione della attività sportive scolastiche ed extrascolastiche all’interno e aumento dei tamponi” (a questo proposito, il ministro dell’Educazione Jean-Michel Blanquer ha fatto sapere che la Francia “è fiera di essere stata finora il paese in Europa che ha tenuto aperte le sue scuole più a lungo” durante la pandemia).
- Castex ha dichiarato poi che “le festività sono trascorse senza che l’epidemia abbia fatto registrare dei picchi”, ma che c’è preoccupazione soprattutto per la nuova variante inglese del virus.
- Il capo del governo ha inoltre precisato: “Voglio essere molto chiaro con voi. Al momento in cui vi parlo, la situazione sanitaria non esige che si imponga un nuovo lockdown. Se constateremo nei prossimi giorni un forte peggioramento della situazione sanitaria decideremo senza indugio un nuovo lockdown”.
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