L’Organizzazione mondiale della Sanità ha rinominato Omicron la nuova variante del Covid-19 scoperta di recente in Sudafrica nei giorni scorsi: da diversi mesi infatti, per non associare una variante del virus con il paese in cui è stata scoperta (e generare quindi eventuali stigmatizzazioni), l’Oms ha iniziato a usare le lettere greche, partendo dall’inizio. Così la ex variante inglese è diventata variante Alfa, la variante indiana ora la chiamiamo Delta, eccetera. Prima di quest’ultima variante, l’ultima sequenziata era quella colombiana, rinominata Mu.
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Seguendo l’ordine alfabetico, quindi, le due successive varianti si sarebbero dovute chiamare Nu e Xi, ma l’Oms ha deciso di saltare le due lettere e passare a Omicron. Nel caso di Nu, la lettera ha troppa somiglianza con la parole inglese New, e avrebbe quindi potuto generare degli equivoci. La successiva, Xi, è un cognome molto diffuso (anche il presidente cinese si chiama così), quindi l’Oms ha preferito evitarla per non offendere “gruppi sociali, culturali, nazionali, regionali, professionali o etnici”.