I tre violenti terremoti in Nuova Zelanda

Tra la notte e l’alba del 5 marzo nell’Oceano Pacifico, al largo della Nuova Zelanda, ci sono stati tre terremoti, tutti di magnitudo superiore a 7 (in Italia era ancora la sera del 4 marzo).

Il peggiore, di magnitudo 7,8 (secondo l'Ingv) e ipocentro profondo 10 chilometri, ha fatto scattare anche l’allerta tsunami, poi rientrato fortunatamente. Non ci sono morti o feriti, e nemmeno danni particolarmente ingenti.

 

Nella zona nord-ovest dell’Isola del Nord (una delle due grandi isole in cui si divide la Nuova Zelanda), ma anche nell’arcipelago Kermadec, le persone sono state evacuate dalle loro case. L’allarme-tsunami si era diffuso anche ad Auckland, dove tra cinque giorni l’Italia e la Nuova Zelanda si giocheranno l’America’s cup: dopo un’evacuazione ordinata, comunque, i cittadini sono rientrati in casa senza problemi.