
Vaccino, Pfizer assicura che le consegne torneranno al 100%
"I ritardi sulla consegna delle dosi saranno assorbiti entro metà febbraio"
Dopo aver annunciato che le consegne del suo vaccino contro il Covid-19 all’Europa avrebbero subito molteplici ritardi per poter incrementare la capacità di produzione del farmaco, il gruppo Pfizer ritornerà da fine gennaio ai consueti ritmi di distribuzione.
Ad assicurarlo è un portavoce della Commissione Europea dopo aver comunicato con l'azienda produttrice: "Questa settimana ci sono stati ritardi sulla consegna delle dosi di vaccini per tutti gli Stati membri, ma saranno assorbiti entro metà febbraio.
Crisanti: "I ritardi sono normali, nessun allarmismo"
"Di fronte all'aumentata richiesta, lo stabilimento di Pfizer è stato sotto pressione, sono in una fase di riaggiustamento, penso sia normale e che tra un po' riprenderanno le consegne nei termini previsti". È il commento di Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova, intervenuto a “Buongiorno” su Sky TG24.
"Se hanno rallentato qualche settimana in questa fase convulsa in cui tutti hanno chiesto più dosi, anche per i ritardi degli altri vaccini, penso sia una cosa normale. Non dobbiamo fare allarmismi ingiustificati per una o due settimane di ritardo, vediamo nel prossimo mese se questa situazione perdura", ha aggiunto.
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L'annuncio dei ritardi
“Pfizer e BioNTech hanno sviluppato un piano che consentirà l'aumento della capacità produttiva in Europa e fornirà un numero significativamente maggiore di dosi nel secondo trimestre. Per raggiungere questo obiettivo, si è reso necessario apportare subito alcune modifiche ai processi di produzione. Di conseguenza, il nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, subirà una temporanea riduzione del numero di dosi che saranno recapitate nella prossima settimana”. Così si apriva la nota, datata 15 gennaio, con cui Pfizer annunciava i ritardi che poi si sono verificati.
L’Italia, in particolare, ha visto diminuire del 29% la consegna delle dosi previste.
“Le consegne nell'Unione Europea torneranno regolari come da programma a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento a partire dalla settimana del 15 febbraio, consentendoci di consegnare le quantità di dosi di vaccino previste per il primo trimestre e un quantitativo nettamente superiore nel secondo trimestre”, aveva poi specificato l’azienda nella stessa nota.
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