
Tutto sul processo Weinstein, entrato nel vivo
L'ex re di Hollywood accusato di 80 casi fra stupri e molestie
A due anni dallo scandalo che ha dato il via alla onda del #MeToo, il processo ad Harvey Weinstein, 67 anni e un tempo uno dei produttori cinematografici di maggior successo ad Hollywood, è finalmente entrato nel vivo lo scorso 6 gennaio.
Di cosa è accusato
- Il caso è cominciato nel 2017, quando New York Times e New Yorker hanno pubblicato le prime accuse di violenza sessuale nei suoi confronti. Per la prima volta circa 80 donne, tra cui attrici e aspiranti attrici, assistenti e segretarie di produzione, hanno denunciato pubblicamente di essere state molestate da Weinstein: tra le altre, Salma Hayek, Asia Argento, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie e Uma Thurman.
- Queste denunce civili sono cadute a dicembre 2019 in seguito a un accordo extragiudiziale, in base a cui Weinstein dovrà risarcire le sue accusatrici con 25 milioni di dollari in tutto.
- Al centro del processo attuale ci sono invece cinque accuse (una di atti sessuali criminali, due di stupro e due di atti da predatore sessuale) per atti compiuti nei confronti di due donne: l'ex assistente alla produzione Mimi Haley che lo accusa di averla forzata a fare sesso orale nel luglio 2006, e Jessica Mann, allora giovane aspirante attrice, che afferma di esser stata stuprata in un hotel di New York nel 2013.
- L’accusa di "predatore sessuale" è quella più grave, per cui lo stato di New York prevede come pena massima l’ergastolo nel caso in cui si venga riconosciuti colpevoli.
Nota bene
Ad agosto 2019 anche l’attrice Annabella Sciorra ha accusato Weinstein di uno stupro risalente al 1994. I fatti risalgono troppo indietro nel tempo per essere perseguiti legalmente secondo la legge dello Stato di New York, ma i procuratori intendono usare la deposizione della Sciorra (così come quella di altre decine di vittime) per rafforzare l'accusa di predatore sessuale.
La difesa
- Weinstein ha sempre negato le accuse. Ritenuto colpevole già nel maggio 2018, è stato incarcerato e poi rilasciato su cauzione (pari a un milione di dollari), dichiarandosi innocente davanti alla Corte Suprema di New York.
- Secondo i legali del produttore, tutti gli incontri sessuali sono stati consensuali.
- Il suo avvocato, Donna Rotunno, aveva dichiarato all’emittente televisiva CBS: "Ogni volta che parliamo di uomini e donne in circostanze sessuali, penso che dobbiamo considerare il fatto che c'è sempre una zona grigia. Non sono qui per dire che Weinstein non sia colpevole di aver commesso peccati. Ma c'è una differenza tra peccati e crimini, e non è uno stupratore".
Il processo
Il processo, iniziato lo scorso 6 gennaio, dovrebbe concludersi nel giro di sei settimane. Oltre alla testimonianza di Annabella Sciorra (avvenuta giovedì 23 gennaio), dovrebbero testimoniare altre tre donne di cui al momento non si conosce l’identità. Secondo il New York Times queste testimonianze potrebbero risultare fondamentali ai fini dell’accusa.