Russia, Navalny è stato ricoverato

Alexei Navalny è stato ricoverato in seguito a "difficoltà respiratorie" sofferte nel carcere di Ik-2 di Pokrov, a 100 chilometri da Mosca, dove è dentenuto dopo essere stato condannato a due anni e mezzo di detenzione per aver "sistematicamente violato i termini della libertà condizionale".

 

Lo scorso 1 aprile l'attivista russo aveva annunciato di aver iniziato lo sciopero della fame affinché venisse al più presto"visitato da un medico", aveva dichiarato lui stesso su Instagram. Navalny, secondo i suoi legali, lamentava da giorni di essere stato lasciato in condizioni "simili alla tortura", oltre a soffrire di dolori alla schiena e alla gamba destra.

 

L'oppositore di Putin è quindi stato trasferito dal carcere a una struttura medica carceraria.

Sempre su Instagram ha dichiarato di avere tosse e febbre e che altri detenuti sono in cura per tubercolosi. "Ho 38 di febbre e tossisco, nella mia squadra di detenzione ci sono tre malati di tubercolosi su 15 persone, ovvero il 20% dei reclusi", si legge sul social network. E ancora: "Io naturalmente continuo lo sciopero della fame, per veder rispettato il mio diritto di essere visitato da medici di mia fiducia".

 

La testata russa Izvestia ha sottolineato che Navalny è stato anche sottoposto a tampone per verificare un'eventuale infezione da Covid-19, visti i "sintomi di una malattia respiratoria, inclusa febbre alta". Non è ancora stato reso noto il risultato del test.

 

- LEGGI ANCHE: La Russia dopo gli oltre 5mila arresti alle manifestazioni per Navalny