
Francia, perché Sarkozy è stato condannato
All'ex presidente tre anni di carcere per il cosiddetto "caso intercettazioni"
Lunedì 1 marzo l'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato condannato a tre anni (due con la condizionale) per il cosiddetto "caso intercettazioni", risalente al 2014, che lo vede imputato per corruzione e traffico di influenza.
Come riportano i media francesi, l'accusa aveva in realtà chiesto per Sarkozy quattro anni di carcere, di cui due con la condizionale. I legali dell'ex presidente, che peraltro stanno aspettando anche le sentenze di altri due processi a suo carico, hanno già anticipato che potrebbero fare ricorso in appello. Intanto, se l'anno di carcere da scontare venisse confermato, l'ex presidente potrebbe trascorrerlo in regime di semilibertà o eseguendo lavori socialmente utili.