Rientrato dalla sua seconda missione alla Stazione spaziale internazionale, l’astronauta francese Thomas Pesquet ha rilasciato un’intervista all’Agence France-Presse, raccontando la sua prospettiva unica della Terra vista dall’alto. “Non avevamo mai visto tante tempeste tropicali estremamente impressionanti: potevi praticamente vedere nell’occhio del ciclone”, ha detto all’Afp, come riporta Agi. “Non ho mai visto incendi boschivi come questi, fuochi incredibilmente enormi con pennacchi di fumo visibili dallo spazio per giorni e giorni”.
Una visione spaventosa, pensando “all'energia che ha emanato e ai danni che ha causato alle persone abbastanza sfortunate da trovarsi sul suo cammino”. Pesquet, ambasciatore Onu per l’alimentazione e l’agricoltura, ha ribadito che questi eventi estremi sono frutto della crisi climatica causata dall’uomo, che va combattuta in maniera decisa e immediata.
“Vedere il pianeta dalla finestra della tua navicella spaziale ti fa pensare. Mi preoccupa l'idea che potremmo non riuscire a raggiungere un accordo a livello internazionale e che le preoccupazioni economiche prevalgano su quelle ambientali. Dobbiamo cercare di mettere in atto soluzioni, a cominciare dalla decarbonizzazione”. La Cop26 di Glasgow diventa fondamentale in questo senso.