
Trump ha graziato 143 persone
Nel suo ultimo giorno da presidente
Nel suo ultimo giorno da presidente degli Stati Uniti d’America, prima dell'insediamento di Joe Biden, Donald Trump ha graziato 73 persone e commutato la pena di altre 70: negli ultimi mesi, scrive Il Post, sono arrivate molte accuse al titolare dello studio ovale di aver usato il suo potere in maniera aggressiva per aggirare le sentenze dei tribunali e favorire persone a lui care.
La grazie, che vale per qualsiasi reato di tipo federale, porta o alla riduzione della pena o all’eliminazione di una sentenza di condanna, oppure addirittura a un annullamento di tutte le conseguenze legali seguite a una condanna. Steve Bannon, che ultimamente si stava riavvicinando a Trump dopo essere stato allontanato dalla Casa Bianca, era accusato di aver rubato dei soldi dalle donazioni raccolte per contribuire alla costruzione del muro tra Messico e Stati Uniti.
Tra gli altri graziati dell’ultima ora, riporta sempre Il Post, ci sono il rapper Lil Wayne, condannato a un anno di carcere per possesso illegale di armi; l’ex sindaco di Detroit, Kwame Kilpatrick, che scontava 28 anni di reclusione per corruzione; e Sholam Weiss, condannato vent’anni fa a 835 di carcere per truffa e crimine organizzato. Si era discusso molto anche su un’eventuale grazia che Trump avrebbe potuto concedere a se stesso, ma alla fine ha deciso di non farlo.