
Il vaccino Moderna è efficace sulle varianti inglese e sudafricana
Grande successo, in particolare, nella produzione di anticorpi per il ceppo del Regno Unito
Il vaccino sviluppato da Moderna contro il coronavirus sarebbe efficace anche sulle varianti inglese e sudafricana.
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“La vaccinazione con il vaccino Moderna Covid-19 - si legge - ha prodotto titoli neutralizzanti contro tutte le principali varianti emergenti testate, comprese B.1.1.7 e B.1.351, identificate per la prima volta rispettivamente nel Regno Unito e nella Repubblica Sudafricana. Lo studio non ha mostrato alcun impatto significativo sui titoli neutralizzanti contro la variante B.1.1.7 rispetto alle varianti precedenti. Una riduzione di sei volte dei titoli neutralizzanti è stata osservata con la variante B.1.351 rispetto alle varianti precedenti”.
E ancora: “Nonostante questa riduzione, i livelli di titolo neutralizzante con B.1.351 rimangono al di sopra dei livelli che ci si aspetta siano protettivi. Questo studio è stato condotto in collaborazione con il Vaccine Research Center (VRC) presso il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), parte del National Institutes of Health (NIH). Il manoscritto è stato presentato come preprint a bioRxiv e sarà presentato per la pubblicazione peer-reviewed”.
Moderna ha sottolineato che nonostante il proprio farmaco “sembri essere protettivo contro le varianti del coronavirus nei test di laboratorio”, a scopo precauzionale “sarà valutato se un secondo richiamo possa migliorare le risposte immunitarie”.
L’azienda statunitense, inoltre, sperimenterà “un nuovo vaccino mirato al ceppo identificato per primo in Sud Africa”.
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Moderna ha poi affermato che il farmaco “ha indotto la produzione di anticorpi contro il ceppo identificato per la prima volta nel Regno Unito a livelli paragonabili alle varianti precedenti” e che gli anticorpi “sono diminuiti di sei volte contro il ceppo sudafricano”, e che “la risposta anticorpale indotta dal vaccino è rimasta al di sopra dei livelli che dovrebbero essere protettivi”.
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