Il Regno Unito ha superato i 150 casi di variante Omicron, di cui 75 sono stati rilevati solo lo scorso 3 dicembre in Inghilterra. Il timore, si legge su Repubblica, è quello di un aumento esponenziale, perché solo dal Sudafrica (paese in cui è stata rilevata per la prima volta la variante), sono arrivati circa 20mila passeggeri in un mese, prima che venissero approvate delle restrizioni per i viaggi dagli stati meridionali dell’Africa. I casi di Omicron in Gran Bretagna hanno colpito per la metà persone vaccinate, fatto non sorprendente, visto che sono quasi il 90 per cento del totale ormai.
Va detto che della nuova variante si sa ancora molto poco, soprattutto del suo eventuale impatto sui ricoveri e sui decessi (per il momento nel mondo non sono stati registrati morti per questa variante). Gli scienziati, in ogni caso, temendo una nuova ondata stanno chiedendo alla politica di approvare nuove restrizioni nel Regno Unito, dalla reintroduzione del lavoro da casa alla limitazione degli incontri tra familiari e amici durante le feste. Nel frattempo, si punta ad accelerare sulla terza dose di vaccino per tutti.