In 70 anni di Regno soltanto due volte Elisabetta II aveva dovuto rinunciare a tenere il discorso allo State Opening of Parliament e la causa erano state le sue gravidanze: prima di Andrea e poi di Edoardo. Ma in 200 anni è la prima volta che il sovrano viene sostituito dal suo erede al trono.
Una scelta forte
La presenza di Carlo, accompagnato dal figlio William e dalla moglie Camilla, è stata fortemente voluta dalla sovrana. “In questo modo la Regina, affidando agli eredi al trono il suo compito più importante, indica che è ancora in carica e assicura che il futuro della Monarchia è solido”, ha affermato la stampa inglese.
Carlo, degno erede
Tutti hanno notato la compostezza di Carlo che ha eseguito alla perfezione quanto gli è stato richiesto: rappresentare la regina. Nel discorso, Carlo ha assicurato ai sudditi la continuità di impegno per garantire a tutti una vita migliore.
Solenne e neutrale
Gli inglesi, con stupore, hanno notato che Carlo “È stato solenne ma neutrale, un uomo così abituato a esprimere le sue opinioni ha consegnato al pubblico le parole di qualcun altro, come richiesto quando rappresenti il capo dello Stato, senza sbagliare nulla”.