
La regina Elisabetta e i furti dell’assistente
Un membro dello staff reale ha ammesso di aver rubato medaglie, foto e cimeli vari da Palazzo
Stando a quanto riportato dalla BBC, a Buckingham Palace è scesa un’ombra imbarazzante.
La confessione
Ora rischia il carcere dopo l’ammissione del furto di medaglie, foto e oggetti vari che venivano poi rivenduti all’asta su internet. È stato proprio l’inserviente a confessare questi gesti ai danni della regina e della Royal Family.
Identikit
L’identità del colpevole è già stata resa nota. Si tratterebbe di Adamo Canto, originario di Scarborough, nel North Yorkshire ed è al servizio della regina Elisabetta dal 2015. A causa del Covid, gli sono stati affidati compiti legati alla pulizia del Palazzo, con la possibilità di accedere a stanze che erano per lui off-limits.
I cimeli
In particolare a destare scalpore è stato il furto di due preziose medaglie. Quella dell’Order of the Bath è stata reclamata dal proprietario, il vice-ammiraglio Johnstone-Burt, che avrebbe dovuto indossarla lo scorso 13 giugno in occasione del Trooping The Colour. “Mi sono accorto che non c’era e lo staff mi ha detto che era in vendita sul web a 500 sterline. L’ho riconosciuta dal nastro, perché ho aggiunto un occhiello e un piccolo gancio».