Il 2022 è stato finora l'anno più caldo e più arido di sempre in Italia dal 1800, cioè da quando i dati climatici vengono rilevati con accuratezza. L'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima e il Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) hanno rilasciato dati molto preoccupanti sui primi sette mesi: +0,98 gradi e -46 per cento di pioggia sulla media trentennale 1991-2020. Dal 1981 a oggi le temperature medie aumentano di 0,45 gradi ogni decennio, riflesso inevitabile di una crisi climatica sempre più grave, da combattere immediatamente con l'abbassamento delle emissioni climalteranti.
Il mese appena vissuto, in particolare, è stato drammatico: +2,26 gradi sopra la media, il luglio più caldo di sempre in Italia. Oltre all'anno più caldo di sempre, il 2022 potrebbe diventare anche il più arido, battendo il record del 2017, perché da inizio anno a fine luglio la somma delle precipitazioni è stata quasi la metà rispetto alla media di riferimento. Nei prossimi mesi, inoltre, potremmo dover affrontare un'altra minaccia frutto dell'emergenza climatica, visto che l'acqua molto calda rischia di causare tempeste autunnali e alluvioni devastanti.