Dopo ben trent'anni di chiusura, sono tornati accessibili alcuni spazi delle Terme di Caracalla che permettono di visionare le decorazioni di una grande dimora patrizia dell'Età di Adriano. Questi affreschi dimostrano come diverse divinità convivessero serenamente nel culto popolare della Roma antica.
La Domus
Gli affreschi sono contenuti in due ambienti ricostruiti dalla Soprintendenza Speciale di Roma e che appartengono al sacello sacro di una lussuosa domus rinvenuta nei pressi delle Terme. Sugli affreschi si può riconoscere una figura munita di scettro che guarda un uomo con la testa di sciacallo.
Il dialogo
Si tratta della rappresentazione del Dialogo tra Giove e Anubi e arriva dal periodo dell’antica Roma. Le sale sono state riaperte dopo trent'anni e le pareti affrescate sono un esempio chiaro di come diverse religioni convivessero serenamente.
Gli affreschi
Gli affreschi sono in una stanza dedicata al culto e un'altra col triclinio. Al primo ambiente appartengono due decorazioni con prospettive architettoniche popolate da figure umane. Al secondo ambiente, posteriore di circa 50 anni, le figure di divinità.