La zona arancione "rafforzata" in tutto il bresciano

L’assessora al Welfare della Lombardia, Letizia Moratti, ha annunciato che dalle 18 di oggi, 23 febbraio 2021, alcune zone della regione entreranno in una zona arancione rafforzata.

I territori interessati dal provvedimento sono l’intera provincia di Brescia, sette comuni in provincia di Bergamo (Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso) e uno in provincia di Cremona, Soncino. L’ordinanza, scrive La Repubblica, prevede oltre alle normali misure della zona arancione anche la chiusura di tutte le scuole (comprese elementari, materne e nidi), divieto di andare nelle seconde case, l’obbligo del lavoro da remoto dove possibile.

 

Le restrizioni sono state decise in seguito all’accelerazione dei contagi, con l’aggravante delle varianti, che ormai contano per il 40 per cento quasi dei casi totali. Bertolaso, consulente per la campagna vaccinale della regione, ha parlato di “terza ondata” in riferimento alla situazione di Brescia. Dal 25 febbraio, i vaccini per le forze dell’ordine e il personale scolastico verranno dati in maniera prioritaria alle zone maggiormente colpite, mentre quelli agli over 80 continueranno secondo il vecchio schema. Restano in zona rossa, per almeno altri quindici giorni, i comuni di Bollate (Milano), Castrezzato (Brescia), Mede (Pavia) e Viggiù (Varese).