
Nuovi ammortizzatori per affrontare la crisi del lavoro
Il governo presenta alle parti sociali il piano di riforma
Nel mezzo della pandemia, i riflettori dei media sono soprattutto puntati sulla crisi di governo, ma, accanto alla crisi sanitaria prodotta dal Covid-19 che snocciola ogni giorno la terribile contabilità dei morti, si staglia quella economica, in particolare quella che si abbatte sul mondo del lavoro.
Cassa integrazione
Nel breve periodo, l’attenzione è tutta sul 31 marzo, quando scadrà il blocco dei licenziamenti deciso dal governo: alcuni nell’esecutivo stanno pensando a una nuova proroga e si sta lavorando al prolungamento della cassa integrazione gratuita, senza costi per le imprese.
Le proroghe non possono continuare a lungo
Su Domani, Rachele Gonnelli scrive che però le proroghe non possono durare all’infinito.
Ottocentomila licenziati
La previsione più realistica del ministero del Lavoro è che i licenziamenti – quando arriveranno – colpiranno 800mila persone.
La riforma degli ammortizzatori sociali
Per questo a partire dal 15 gennaio si aprirà il tavolo al Ministero con le parti sociali per il riassetto degli ammortizzatori sociali che la ministra Nunzia Catalfo e i suoi tecnici hanno elaborato negli ultimi mesi. Torneremo sul tema nei prossimi giorni, esaminando le proposte.