
Economia, le stime del Fmi per il Pil dell’Italia
Crescita solo del 3% nel 2021; 4,2 per la zona Euro
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha rivisto al ribasso le stime di crescita del Pil italiano per il 2021.
Italia
Ecco i principali punti del documento riguardo all’Italia:
– nel 2021 il PIl italiano crescerà solo del 3%; in ottobre la previsione era del 5,2% (La Banca d’Italia nei giorni scorsi ha previsto 3,5%);
– per il 2020 italiano il Fondo fissa invece un bilancio del -9,2% rispetto al -10,6 indicato in autunno del 2020.
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Il resto del mondo
Per quanto riguarda il resto del mondo:
–le stime del Pil mondiale del 2021 sono state migliorate di 0,3 punti percentuali attestandosi al 5,5%;
–il commercio mondiale nel 2021 dovrebbe crescere dell’8% (nel ‘20 era sceso del 9,6%);
–il Pil mondiale nel 2020 dovrebbe aver fermato la contrazione a –3,5%;
–il Fmi ha rivisto al ribasso anche le stime 2021 di Germania, Francia e Spagna;
–per la Zona Euro la stima di crescita 2021 si fissa al 4,2%, che è un punto in meno rispetto a quanto stimato in ottobre;
–Sorprendente invece la stima 2021 per la Cina: +8,1%; la Cina è anche stato l’unico paese con un 2020 col segno più: 2,3%;
–buono l’impatto dell’elezione di Joe Biden sull’economia americana che, secondo il Fmi, vede le previsioni al rialzo per il Pil nel 2021: dal 3,1 stimato in autunno, al +5,1% stimato ora; dice la capo economista del Fmi che il piano di stimoli del neopresidente potrebbe far crescere il Pil di 5 punti nei prossimi tre anni.
[Fonti: la Repubblica (D’Argenio, Petrini 27.1.21), Ap]