
Come sarà l’esame di maturità 2021
Manca l’ufficialità, ma sarà di nuovo solo orale
Entro il primo febbraio la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in accordo con il direttore generale Max Bruschi e la direttrice per gli ordinamenti scolastici, Maria Assunta Palermo, dovrebbe rendere note le modalità di svolgimento dell’esame di Maturità 2021.
La commissione sarà di nuovo composta da tutti membri interni e da un presidente esterno. Le valutazioni degli esaminatori saranno tendenzialmente morbide e accoglienti vista la situazione straordinaria (le superiori stanno svolgendo gran parte dell’anno in la didattica a distanza), ma quest’anno saranno ammesse le bocciature, sia in fase di ammissione all’orale, sia post-esame. Si potrà essere ammessi con un cinque, ma a patto che la valutazione generale sia sufficiente, scrive sempre La Repubblica.
Quest’anno per la prima volta gli studenti potranno utilizzare il curriculum scolastico, una sorta di carta di identità che certifica l’andamento scolastico, dal monte ore frequentate alle certificazioni, fino alle esperienze internazionali e al volontariato. Per l’esame, gli alunni sceglieranno un lavoro sulle materie di indirizzo che diventerà una relazione da presentare nel corso dell’orale in presenza, che sarà principalmente incentrato sulle discipline legate al corso di studi.