Ipotesi lockdown per vaccinare più in fretta

Il governo italiano prepara un’accelerata importante sul fronte vaccini: nei prossimi due mesi arriveranno in Italia 26 milioni di dosi, 9 milioni da qui a fine marzo e altri 17 ad aprile.

L’Italia si sta organizzando per fare in modo che vengano somministrate tutte e subito, coinvolgendo nuovo personale, nuove strutture e migliorando l’organizzazione. A tal proposito, scrive La Repubblica, visto anche l’aumento continuo dei nuovi casi e dei posti letto occupati in terapia intensiva, l’esecutivo starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di una zona rossa nazionale di tre settimane.

 

Il lockdown, in questo caso, non verrebbe istituito solo per limitare i contatti e i contagi, ma anche per vaccinare meglio e velocemente, lasciando semmai fuori dalle restrizioni pesanti quelle con meno di 50 casi ogni 100mila persone (il criterio per entrare nella cosiddetta zona bianca). La zona rossa sarebbe quindi un “investimento per la campagna vaccinale”. Questa volta, infatti, le dosi arriveranno davvero: le aziende hanno rassicurato, e a breve l’Ema dovrebbe dare il via libera anche al siero di Johnson&Johnson, da somministrare in un’unica soluzione. Se riuscissimo davvero a usare tutte le dosi in arrivo (17 milioni al mese anche per maggio e giugno), l’immunizzazione di massa potrebbe essere meno lontana del previsto.